Presentazione Squadre 2020: Uno-X Norwegian Development Team

Una squadra giovanissima, e integralmente nordica, per mettersi alla prova al livello Professional. L’Uno-X Norwegian Development Team ha deciso infatti di compiere il salto dal mondo Continental a quello della “seconda divisione” mondiale, non abiurando però a quelle che sono sempre state le linee guida degli ultimi anni, quelle che hanno peraltro portato a una graduale, ma consistente, crescita su scala internazionale della squadra di matrice norvegese. Quindi spazio ai giovani, senza la pressione del risultato a tutti i costi e con tanta voglia di imparare a stare nel gruppo con i migliori. Con la direzione di Kurt-Asle Arvesen, gli uomini in giallorosso – che hanno salutato Tobias Foss, passato nel World Tour con la maglia della Jumbo-Visma – proveranno quindi a farsi rispettare nelle corse del calendario europeo e anche in qualche contesto maggiormente competitivo. L’obiettivo di fondo sarà quello di far meglio del 2019, quando i successi, in termini assoluti, furono quattro, ma i piazzamenti e il livello complessivo delle prestazioni sono stati spesso significativi.

Gli uomini più attesi

Anders Leknessund è giovanissimo (21 anni a maggio), ma a metà stagione passerà al Team Sunweb, che lo ha messo sotto contratto fino al 2023. Nelle corse giovanili e Continental cui ha partecipato ha spesso lasciato il segno, lasciando intravedere sprazzi di talento su ogni tipo di terreno. Si presenta nel 2020 con la maglia di campione norvegese a cronometro, oltre che forte del secondo posto nella prova in linea dello scorso anno e di una serie di risultati davvero eccellenti, oltre che ben diluiti nel corso del calendario. Una stella in divenire, quindi, in un panorama, quello scandinavo, che aumenta di qualità di anno in anno. L’Uno-X Team dovrà goderselo finché potrà e chissà che lui non voglia salutare la squadra che lo ha lanciato con qualche vittoria di spessore. Markus Hoelgaard è invece uno dei “meno giovani”, ma è un altro che ha già dimostrato classe, soprattutto nelle corse che si sono svolte sulle strade di casa: nel 2019 ha piazzato anche l’acuto nell’ultima tappa dell’Arctic Race of Norway, per quello che è stato il successo più importante della stagione della squadra. Per le brevi gare a tappe è sicuramente una buona carta da giocare, così come il fratello Daniel Hoelgaard, che torna a “casa” dopo due stagioni non particolarmente brillanti trascorse con la Groupama-FDJ.

Fra i più “anziani” (ha solo 24 anni) c’è anche Anders Skaarsted, che dovrà misurarsi a un livello più alto rispetto a quanto fatto finora. Arriva però da qualche buon risultato e potrebbe avere le qualità, soprattutto in volata, sia per dare una mano ai compagni più talentuosi che per mettersi in proprio. Il pezzo forte dell’organico della Uno-X è però un ragazzo “rubato” allo spazio delle giovani promesse, dato che Niklas Larsen è un classe ’97 ed è formalmente un neoprofessionista. Nel 2019 Larsen ha fatto sfracelli nelle corse cui ha partecipato, andando a vincere anche la classifica generale del Giro di Danimarca, permettendosi di precedere corridori già molto affermati e di formazioni anche World Tour. Il ragazzo di Slagelse è stato anche terzo ai Campionati nazionali élite, oltre che secondo agli Europei Under 23. Insomma, talento pare essercene parecchio nelle gambe di Larsen, ma bisognerà vedere soprattutto come si rimetterà dal brutto infortunio accusato a fine novembre, quando si è rotto una gamba ballando…

Meritano una citazione anche Torjus Sleen, che apprezza particolarmente le gare a cronometro (è stato quarto ai Campionati norvegesi di specialità nel 2019), e Jonas Iversby Hvideberg, che ha già dimostrato di saper attaccare e di non temere il vento in faccia quando c’è da macinare chilometri.

Le giovani promesse

In casa Uno-X Norwegian potrebbero anche essere intesi tutti come “giovani promesse”. Oltre ai ragazzi già citati, da tenere in considerazione sicuramente il possente Frederik Rodenberg Madsen, che si annuncia come una ruota veloce da tenere in considerazione quando la strada è decisamente piatta. Occhio anche al “millennial” Jacob Hindsgaul Madsen, che è il più giovane della compagnia e che sembra avere il profilo dello scalatore provetto: l’anno scorso ha messo in fila la crema del ciclismo giovanile al prologo del Giro della Valle d’Aosta e potrebbe davvero essere una delle sorprese della stagione, sull’onda lunga dei giovanissimi che stanno rivoluzionando il ciclismo di questi giorni.

Per Morten Hulgaard invece gli anni sono 21, ma le premesse paiono simili a quelle del compagno appena citato: nel 2019 da lui sono arrivate prestazioni eccellenti a livello giovanile su tutti i terreni. Certo, le gare dei “grandi” sono un’altra cosa, ma la squadra nordica rappresenta l’ambiente perfetto per crescere senza fretta e per mettere a frutto il proprio talento. Nella lista dei neopro’, davvero lunga, ci sono anche Erlend Blikra, Julius Johansen e Syver Waersted, che torna a gareggiare dopo un anno e mezzo di inattività. Loro paiono più acerbi rispetto ai compagni e la possibilità di mettersi alla prova in gare di alto livello non potrà che far loro bene, in chiave crescita futura.

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